La Società

La BGT Italia è una società di biotecnologie che si pone come soggetto imprenditoriale per lo sviluppo economico di importanti filoni di ricerca nel settore della genetica, associando nella propria compagine societaria sia competenze di tipo gestionale e manageriale, sia competenze tecnico-scientifiche di rilevante importanza e notorietà. Il soggetto imprenditoriale nato nel 2002 promuove e sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo pre-competitivo con alto potenziale di successo, attraverso un importante lavoro di scelta delle partnership strategiche, operative e finanziarie e la composizione di gruppi di lavoro ad elevatissima specializzazione e competenza, organizzati su scala internazionale.

Le singole attività di ricerca hanno un responsabile scientifico che dirige l'attività e coordina il team dei ricercatori.

 

Obiettivi

L'obiettivo principale di BGT è quello raccogliere informazioni genetiche di significato per la demografia genetica storica e di interesse di ricerca nel campo medico, per studi di diagnosi genetica e per studi sulla biodiversità.

Scopo principale del Progetto Genoma è quello di creare gruppi di "controlli" che permettono di semplificare grandemente gli studi di genetica medica di malattie specifiche, dedicati alla ricerca di geni coinvolti nella loro patogenesi, attraverso il confronto dei DNA di malati di queste malattie raccolti da medici esterni con i controlli sani dell'AVIS.

Ciò darà origine a nuovi prodotti diagnostici e farmaceutici.

Ulteriori scopi sono anche di ordine conoscitivo, che possono avere applicazione in ricerche genealogiche, oggi in continua crescita.

Altri obiettivi riguardano ricerche su malattie di origine alimentare, con l'intento di produrre e metter in commercio prodotti diagnostici e terapeutici. Il prodotto ad oggi messo in commercio dalla società è la lattasi - Digerlat, per curare la incapacità di metabolizzare lo zucchero del latte, il lattosio, dopo la fine dell'allattamento e come prodotto diagnostico il test genetico DNA per ottenere risultati certi sul rischio di sviluppo dell'intolleranza al lattosio